Porro & C.
La Porro & Co, società molto giovane fondata nella primavera del 2002, nata con l’obiettivo di operare nel segmento più alto del mercato dell’arte in Italia, sia nella compravendita di opere molto significative, che nella gestione di collezioni importanti e nell’organizzazione di vendite all’asta di alto profilo e qualità

Casimiro Porro, presidente ed amministratore delegato della società, vanta un lungo passato quale protagonista del mercato dell’arte, prima come socio fondatore della Finarte, e poi come presidente della medesima società, traghettando il vecchio concetto che vedeva nelle case d’aste un attore interessato esclusivamente alla vendita, verso una concezione moderna di tale tipologia di intermediario, che comprende non solo la vendita, ma anche e soprattutto la

consulenza nella gestione di collezioni importanti, tenendo sempre ben presente il valore culturale dell’ambito trattato, salvaguardato mediante il coinvolgimento delle personalità di spicco della storia dell’arte, creando veri e propri comitati di studio per le realtà più significative. Dal 2002, anno della sua fondazione, la Porro & C. ha organizzato quasi ottanta aste, tra cui figurano importanti affidamenti che sono stati presentati al pubblico con grande successo.

Storia

La prima vendita

Una collezione d’arte Napoletana dal ‘600 alla metà dell’800, tenutasi a Milano il 3 aprile 2003, ha disperso uno straordinario insieme di opere partenopee che spaziavano dai dipinti ai mobili, dalle porcellane di Capodimonte, alle maioliche di Castelli, agli argenti, alle miniature.

La collezione riunita in tempi relativamente recenti con estrema passione e attenzione includeva anche opere di artisti internazionali attratti a Napoli dallo straordinario fervore culturale della città come Vernet, Manglard, Lacroix de Marseille, Scedrin.

Le collezioni Biki e Versace

Conclusa la vendita delle raccolte del gruppo Nadini la Porro & C. ha ricevuto altri due prestigiosi affidamenti, entrambi legati al mondo della moda: nell’autunno del 2004 la collezione della Biki, la grande couturiére degli anni ’50 prediletta dalla Callas e dalla grande borghesia milanese, ricca di capolavori della pittura veneziana del ‘700 tra cui i due grandi Capricci di Francesco Guardi aggiudicati per oltre un milione di Euro. Nella primavera del 2005 hanno invece avuto luogo le due vendite della collezione creata da Gianni Versace, la prima dedicata agli arredi e ai dipinti dell’abitazione milanese, la seconda alle collezioni conservate nella villa di Moltrasio sul lago di Como. Le vendite Versace hanno avuto un enorme successo con collezionisti giunti da tutto il mondo per contendersi gli oggetti appartenuti al grande stilista e con una percentuale di vendita che, per la prima asta è giunta al 95%.

Le raccolte del gruppo Nadini

Nell’estate del 2003 la Porro & C., in una gara in cui figuravano i principali operatori nazionali ed internazionali, ha ottenuto dal tribunale di Modena l’affidamento della vendita della raccolte d’arte del fallimento del gruppo Nadini S.p.A. Le raccolte del gruppo Nadini, riunite in un ventennio dal Cavaliere Giacomo Bizzini, costituivano una delle più importanti collezioni private italiane con una serie notevolissima di dipinti di scuola emiliana del ‘600 e ‘700 di nature morte. Alle raccolte del Gruppo Nadini la Porro & C. ha dedicato quattro vendite tenutesi tra il novembre del 2003 e il dicembre 2004 che hanno totalizzato più di 10 milioni di Euro.

L’arte moderna

E’ dal 2003 che la Porro&C organizza aste di arte moderna e contemporanea in cui figurano i più importanti artisti del ‘900: da Morandi a Warhol, da Boccioni a Fontana. Tra le aggiudicazioni di maggior rilievo vanno ricordate quella della Fluidità di primavera di Giacomo Balla aggiudicata per 329.000 Euro all’asta del 16 dicembre 2003 e quella dei Fiori di Giorgio Morandi che hanno raggiunto i 247.000 Euro alla vendita del 14 giugno 2004.

Sono state infatti organizzate vendite in cui, da un lato si è ampliata l’offerta di opere, dall’altro si è continuata a privilegiare la qualità del materiale quale principio cardine che anima l’intera attività dell’azienda. All’interno di tali vendite, sin dall’autunno 2005, si sono aggiudicate opere di rilievo, come un White Predominating di William Scott.